Malika, una musa per.... il MusArt.

Scenario straordinario per concerto straordinario, sembra proprio una formula vincente quella del MusArt Festival, nuova manifestazione che ha preso il via in piazza Santissima Annunziata proprio ieri sera con il live di Malika Ayane: tra le logge del museo degli Innocenti, in quella che è una delle piazze più suggestive di Firenze, la cantautrice milanese ha regalato un set elegante e scanzonato al tempo stesso, coadiuvata da una band in gran forma, capace di spaziare da atmosfere jazz a ritmi latineggianti, fino ai pezzi più smaccatamente pop, senza mai perdere uno stile inconfondibile, su cui la voce di Malika è la ciliegina sulla torta: da "Tre cose" a "Tempesta", da "Sospesa" a "Thoughts and clouds", da "Senza fare sul serio" al finale da karaoke de "La prima cosa bella" la Ayane regala uno sguardo panoramico su tutta la propria carriera, ballando, divertendosi, sorridendo, perfetta regina (e allo stesso tempo intrattenitrice) su un palco che doveva essere tenuto a battesimo: meglio non si poteva cominciare!

Malika dimostra quanto talento abbia e, soprattutto, quanta sia la sua classe, una classe paragonabile a quella dello scenario che l'ha accolta e che stasera si illuminerà nuovamente per le note di Franco Battiato e Alice.... in fondo, quante altre città possono coniugare alla grande musica dei luoghi altrettanto magici? Firenze può. Benvenuto MusArt Festival.

@Alessio Gallorini