Strada facendo....verso Capitani Coraggiosi

"Stasera siete davvero dei capitani coraggiosi, avete sfidato la pioggia, la partita in contemporanea per venirci a vedere. Grazie davvero.", così ha esordito ieri sera Claudio Baglioni, presentando la terza data fiorentina di "Capitani Coraggiosi", il tour che lo sta vedendo protagonista assieme a Gianni Morandi.

Beh, caro Claudio, le cose non sono state poi così difficili, anzi arrivare al Mandela è stato quasi più comodo del solito: mischiato in mezzo a fan di ogni generazione, dalla famiglia al completo (dalla nonna alla nipote) venuta da Arezzo, fino alla coppia di Lucca, ho constatato come arrivare al Mandela Forum sia stato più divertente e più comodo del solito. Niente stress per il parcheggio in zona stadio (blindatissima a causa di Fiorentina - Napoli), si poteva benissimo lasciare l'auto in via della Chimera, un comodo parcheggio utilizzato anche dai tir della produzione dello show proprio davanti alla stazione di Firenze Rovezzano, da lì era un gioco da ragazzi: treno per Campo di Marte e una comoda breve passeggiata verso il Mandela Forum.

"Abbiamo scoperto di questa opportunità grazie a nostra figlia, su internet, noi non sapevamo nemmeno della partita", confessa una coppia di signori di Lucca " e ci siamo subito fiondati, lasciare la macchina qua e poter prendere il treno è davvero comodo." "Davvero, dovrebbero farlo sempre - conferma una signora di Empoli, accompagnata dalla figlia - non dover avere il problema dell'auto è un bello stress in meno. Ora non ci resta che goderci Claudio e Gianni". 

Treni ogni 10 minuti, navette, raggiungere (e uscire) dal Mandela Forum non è mai stato così facile. 

Firenze si è dimostrata all'altezza di gestire due grandi eventi in contemporanea, grazie ad un'organizzazione capillare capace di suddividere tifosi e appassionati di musica senza che si creasse alcun disordine.

Il premio una volti giunti al Mandela? 3 ore di show intensissime, una cavalcata nella storia della musica italiana, solcata da 40 anni (e oltre) di successi di questi due personaggi straordinari, così diversi eppure così compatibili, così simili. Gianni e Claudio. Claudio e Gianni.

Da "Andavo a 100 all'ora" ad "Avrai", da "Uno su mille" a "Strada facendo", questo live è assolutamente imperdibile: trasmette emozioni dall'inizio alla fine e mostra la grandezza di questi due signori che potrebbero vivere di rendita ed invece hanno ancora la gioia di stare sui palchi, regalando lacrime e sorrisi a tutti, perchè tutti, ma proprio tutti, hanno un ricordo legato a un brano dell'uno o dell'altro.

Vedere la loro complicità è uno spettacolo nello spettacolo, vederli scambiarsi i brani (da "Sabato pomeriggio" a "La fisarmonica") è una delizia, coadiuvati da una "big band" davvero incredibile, su cui spiccano delle coriste straordinarie.

Che dire: questi capitani valevano davvero la pena di essere seguiti in questa battaglia a colpi di musica. 

E poi non serviva molto coraggio. Basta prendere una navetta, un treno.... senza nemmeno lo stress del parcheggio nel caos della città.

"Dopo un live così, farsi 100 km per tornare a casa è quasi un piacere, ripensando a come è andata la serata. E' valsa davvero la pena" conferma una signora di Siena accompagnata dal marito.

Già, senza dubbio, una serata magica. Chi se l'è persa per paura del caos vista la partita in contemporanea, ora, può solo mangiarsi i gomiti....

@Alessio Gallorini

SCALETTA CAPITANI CORAGGIOSI TOUR FIRENZE 29/02/2016

Capitani coraggiosi
Io sono qui
Scende la pioggia
Dagli il via
Se perdo anche te
Grazie perché
Con tutto l’amore
E adesso la pubblicità
Banane e lampone
Canzoni stonate
Sabato pomeriggio
Se non avessi più te
Un mondo d’amore
Piccolo grande amore
Con voi
Vita
Strada facendo
C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
Tu come stai
Varietà
Poster
In amore
Solo insieme saremo felici
Io me ne andrei
I vecchi
Non son degno di te
Avrai
E tu
Occhi di ragazza
Via
Bella signora
Mille giorni di te e di me
Uno su mille
La vita è adesso