Vasco Rossi

Stadio Comunale Artemio Franchi

La seconda volta non si scorda mai. Soprattutto quella con Vasco.

Per chi c'era già ieri è stato come una mini-vacanza in compagnia di un vecchio amico, un compagno di bevute, un fratello maggiore a cui chiedere consigli sull'amore, sul dolore, sulla vita.

Per chi, invece, ha scoperto il Blasco solo in questa seconda data, magari sale un po' di rammarico per non essersi fatto la doppietta.

Già, perchè due giorni di adrenalina ed emozioni così, consecutivi, ti riappacificano con la vita, ti fanno dimenticare tutti i problemi, tutti i casini e ti fanno sfogare di tutta la sfortuna e il dolore che hai addosso, oppure, se va tutto bene, non sono altro che la glorificazione emotiva di ciò che provi, magari proprio con la persona che ami.

E lui, Vasco Rossi, che ti grida "Sono innocente". No, Vasco, sei colpevole, colpevole di averci regalato circa 40 anni di pezzi incredibili, pezzi unici, pezzi che quando li senti, che sia la prima, la seconda o la centesima volta, ti smuovono sempre qualcosa dentro.

E anche se pure oggi delle "Dannate nuvole" hanno spruzzato il pubblico, nessuno si è spaventato: il calore di Vasco vale l'attesa e vale anche la pena di bagnarsi un po'.

Siete solo voi, cari fan del signor Rossi più famoso d'Italia (Valentino permettendo), voi che non vi sapete limitare, che domattina farete colazione con un toast o magari avrete mal di testa, ma non importa....sarà un mal di testa dovuto alla nostalgia, perchè vi rimbomberanno ancora nella testa le note di "Albachiara" o de "Gli angeli" e, forse, vi commuoverete ancora un po'.

Magari si potesse premere un immaginario tasto "Rewind" e tornare al live di Vasco, penserete: già, perchè Vasco è così, ti lascia dentro sempre il desiderio di un pezzo in più, di un verso in più, di un'emozione in più.

Vasco forse davvero l'ha inventata un'emozione in più, una cosa senza nome che però ti succede solo davanti al suo palco. E ti fa stare bene.

L'astronave ora è ripartita da Firenze. Ma si è lasciata dietro una scia di goduria.

Il re è sempre lui. Il signor Rossi. L'uomo più semplice. Vasco. Senza discussioni.

SCALETTA LIVE KOM 015 FIRENZE

Intro + Sono innocente
Duro incontro
Deviazioni
L’uomo più semplice
Dannate nuvole
Quanti anni hai
Siamo soli
Credi davvero
Guai
Blues di una chitarra sola
Manifesto futurista
Interludio 2015 + Rockstar (band)
Nessun pericolo
E
Luna x te
La noia
Quante volte
Stupendo
C’e chi dice no
Sballi ravvicinati
Rewind
Vivere
Come vorrei
Gli angeli

Bis:

Delusa/T'immagini/Mi piaci perchè/ Gioca con me

Sally

Siamo solo noi

Vita spericolata/ Alba chiara

@Alessio Gallorini

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