Dal 7 luglio al 28 agosto 2022

Cinema In Villa 2022

Cinema in Villa

Trama film

Mercoledì 27 luglio
Elvis di Baz Luhrmann (Usa 2022, 159’) v. ing sott. ita

Presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione del festival di Cannes, Elvis segna l’attesissimo ritorno dietro la macchina da presa del regista australiano Baz Luhrmann, nove anni dopo Il grande Gatsby. Il film esplora la vita e la musica di Elvis Presley, viste attraverso il prisma della sua complicata relazione con l'enigmatico e controverso manager, il colonnello Tom Parker, interpretato da un al solito formidabile e impressionante Tom Hanks. La storia approfondisce le complesse dinamiche tra Presley e Parker nell'arco di oltre vent’anni, dall'ascesa alla grandissima fama di Elvis, giunto a un livello di celebrità senza precedenti. Sullo sfondo un panorama politico, sociale e culturale in continua trasformazione e la perdita dell'innocenza in America.

Giovedì 28 luglio – ingresso gratuito
Belle di Mamoru Hosoda (Giappone 2021, 122’)

Il nuovo film di Mamoru Hosada, uno dei maestri conclamati del cinema d’animazione giapponese, è un romanzo di formazione e una geniale rilettura in chiave contemporanea de La bella e la bestia, utile e funzionale per far riflettere le nuove generazioni su temi nevralgici e universali come l’identità, l’elaborazione del lutto, la famiglia, l’amore e l’amicizia e metterle in guardia sui pericoli e sui rischi della vita virtuale.

Venerdì 29 luglio
8 e mezzo di Federico Fellini (Italia 1963, 138’) with english subtitles

Oscar per il miglior film straniero nel 1963 e per i migliori costumi, Nastro d’argento per regia, soggetto, sceneggiatura, musica, fotografia e attrice non protagonista (Sandra Milo). Uno dei capolavori di Federico Fellini, che a chi gli chiedeva di cosa parlasse la trama rispondeva che era la storia di un film che non aveva fatto, con Marcello Mastroianni chiamato a vestire i panni del grande cineasta nato a Rimini nel 1920. Un film fatto di ricordi, sogni, paure e smarrimenti.

Sabato 30 luglio
Top gun - Maverick di Joseph Kosinski (Usa 2022 – 131’) – v.orig. sott.ita

Tom Cruise, di ritorno al cinema a distanza di quattro anni da Mission Impossible: Fallout, si riappropria della figura - nonché dei jeans, della t-shirt bianca, del giaccone e dei ray-ban - del super pilota scavezzacollo dall’istinto formidabile e insofferente alle regole che a metà degli anni ‘80 lo ha lanciato nell’Olimpo hollywoodiano. Top Gun – Maverick, enorme successo al box office americano (il più grande exploit a livello economico nella carriera di Cruise)vive del suo sorriso e del suo carisma nostalgico e malinconico, legato a un’altra epoca e a un’altra generazione.

Domenica 31 luglio
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (Italia 2021 – 130’) with english subtitles

Paolo Sorrentino torna a casa, nella sua Napoli, dove mancava dai tempi del suo esordio cinematografico (L’uomo in più, 2001) per mettersi a nudo con un film autobiografico in cui affronta la perdita dei suoi genitori. È stata la mano di Dio è la sua opera più sentita e cristallina, giunta nel pieno della sua maturità, come uomo e come artista. Al suo interno ritroviamo tutto l'universo di Sorrentino, la sua passione adolescenziale per il Napoli e per Maradona, il suo amore nascente per il cinema, il suo primo e timido incontro a distanza con Fellini e soprattutto quello con Antonio Capuano, uno dei registi napoletani più importanti e spesso sottostimati del nostro cinema. C'è dentro tutto l'amore per la sua città, Napoli, filmata e ritratta con passione, trasporto e sentimento. Una città caotica e ingombrante, per certi versi lontana e opposta all'indole schiva e riservata del giovane Sorrentino.

Lunedì 1 agosto - ingresso gratuito
Babenco: Tell Me When I Die di Bárbara Paz (Brasile 2019, 75’) v. spa con sott. Ita

Ho già vissuto la mia morte e ora non mi resta che girare un film al riguardo. Così ha detto il regista brasiliano di origini argentine Hector Babenco a Bárbara Paz quando ha realizzato che non gli restava molto tempo da vivere. La regista ha accettato la sfida di soddisfare l'ultimo desiderio del suo compagno defunto: essere il protagonista della sua stessa morte. Il film della Paz ha ricevuto il Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema a Venezia 76.

Martedì 2 agosto
Gli amori di Anais di Charline Bourgeois-Tacquet (Francia 2021, 98’)

Esordio alla regia della giovane regista francese Charline Bourgeois-Tacquet, Gli amori di Anais è una commedia esistenziale e sentimentale piuttosto leggera e ariosa, impreziosita da un ottimo cast in cui brillano particolarmente le interpretazioni di Anais Demoustier, una delle nuove attrici transalpine più brave e richieste, e di Valeria Bruni Tedeschi nei panni di un’affermata e affascinante scrittrice di cui s’invaghisce la protagonista.
con Teresa Lorito

Mercoledì 3 agosto
Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini (Italia 1966, 85’) with english subtitles

Presentato nel 1966 a Cannes, dove Totò ottenne una menzione speciale per la sua interpretazione per poi vincere l’anno seguente il Nastro d’Argento come miglior attore. Il film di Pier Paolo Pasolini, restaurato in tempi recenti dalla Cineteca di Bologna, è una favola poetica e filosofica incentrata sulle problematiche spirituali e sociali d’attualità nel panorama italiano degli anni ‘60.

Giovedì 4 agosto – ingresso gratuito
Clifford, il grande cane rosso di Walt Becker (Usa 2021, 96’)

La piccola Emily riceve in regalo, da un curioso e stravagante signore, un cucciolo di cane rosso che in breve tempo conquista il suo cuore. Ma Emily non sa ancora che il cucciolo Clifford, al suo risveglio, si trasformerà in un gigantesco cane da caccia di oltre tre metri, capace di mettere a soqquadro il suo piccolo appartamento di New York. Mentre sua mamma è fuori città per lavoro, Emily e il suo divertente zio Casey si troveranno ad affrontare un’avventura movimentata e appassionata in giro per la Grande Mela.

Venerdì 5 agosto
Top gun - Maverick di Joseph Kosinski (Usa 2022 – 131’)

Tom Cruise, di ritorno al cinema a distanza di quattro anni da Mission Impossible: Fallout, si riappropria della figura - nonché dei jeans, della t-shirt bianca, del giaccone e dei ray-ban - del super pilota scavezzacollo dall’istinto formidabile e insofferente alle regole che a metà degli anni ‘80 lo ha lanciato nell’Olimpo hollywoodiano. Top Gun – Maverick, enorme successo al box office americano (il più grande exploit a livello economico nella carriera di Cruise)vive del suo sorriso e del suo carisma nostalgico e malinconico, legato a un’altra epoca e a un’altra generazione.

Sabato 6 agosto
Corro da te di Riccardo Milani (Italia 2022, 113’)

Uno dei pochi titoli italiani di questa stagione che ha saputo intercettare l’interesse e conquistare il favore del pubblico. Il nuovo film di Riccardo Milani, forte della coppia inedita sul grande schermo formata da Miriam Leone e Pierfrancesco Favino, è una rom com incentrata su un tema delicato e poco frequentato dal nostro cinema, quello della disabilità. Corro da te, remake efficace di un film francese, Tutti in piedi di Frank Dubosc, ha il grande merito di non cadere mai nel pietismo.

Domenica 7 agosto
Galileo di Liliana Cavani (Italia, Bulgaria 1968, 95’) with english subtitles

Attraverso lunghi studi, Galileo Galilei si convince che è il Sole, e non la Terra, a essere al centro del sistema dell'universo. Chiamato a Roma per mostrare e spiegare le sue ricerche viene invitato dal Cardinal Bellarmino e dal Papa stesso a soprassedere a tali studi poiché le sue affermazioni sono ai limiti dell'eresia. Tornato a Firenze, continua le sue ricerche e pubblica un libro per poi essere arrestato. Sottoposto in carcere a una serie di lunghi e sfiancanti interrogatori, per timore di venire torturato si convince a firmare un’abiura solenne davanti al tribunale dell’Inquisizione. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1968, il film viene proposto nella versione restaurata da CSC – Cineteca Nazionale.

Lunedì 8 agosto
Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh (Usa 2022, 127’)
Tratto dal libro Poirot sul nilo di Agatha Christie (Mondadori)

La vacanza in Egitto del celebre e abile investigatore Hercule Poirot a bordo di un battello a vapore si trasforma in una serrata e ansiogena ricerca dell’assassino quando la luna di miele di una coppia perfetta viene tragicamente interrotta. Dopo il grande successo di pubblico della sua versione cinematografica di Assassinio sull’Orient Express, Kenneth Branagh torna a vestire i panni di uno degli investigatori più famosi della letteratura mondiale, nato dalla brillante penna di Agatha Christie. Per questa sua nuova prova davanti e dietro la macchina da presa si circonda nuovamente di un cast all stars.

Martedì 9 agosto
Una famiglia vincente – King Richard di Reinaldo Marcus Green (Usa 2021, 144’) v. ing con sott. Ita

Il Richard del titolo è il padre di Venus e Serena Williams, uomo convinto e deciso a trasformare a tutti i costi le sue figlie in due grandi campionesse del tennis mondiale. Un biopic edificante, una storia di riscatto che diviene l’esaltazione dell’american dream attraverso l’affermazione di due sorelle afroamericane in un ambiente e in uno sport tradizionalmente bianchi. Il film diretto da Reinaldo Marcus Green ha portato il primo Oscar come miglior attore protagonista a Will Smith. Vista la movimentata e turbolenta serata di premiazione è assai probabile che rimanga il primo e unico vinto dall’ex principe di Bel-Air.

Mercoledì 10 agosto
I giovani amanti di Carine Tardieu (Francia/Belgio 2021, 112’) v. fra con sott. Ita

La settantenne Shauna, interpretata dalla sempre meravigliosa Fanny Ardant, è una donna libera e indipendente che ha messo ormai da parte la sua vita sentimentale. Un giorno incontra nuovamente Pierre, un uomo di 45 anni che l'aveva profondamente colpita quindici anni prima. Contro ogni previsione, Pierre non la vede come una signora di una certa età ma come una donna desiderabile e affascinante che non ha paura di amare. Però Pierre è sposato e padre di famiglia. Il film di Tardieu è un melodramma appassionato che riflette e ruota attorno al concetto del tempo.

Giovedì 11 agosto – Ingresso gratuito
Minuscule 2 – Alla ricerca di nuovi mondi di Hélène Giraud, Thomas Szabo (Francia 2019, 92’)

Tornano con un secondo lungometraggio gli amici animali di "Miniscule", il film del 2013 ideato e creato da Hélène Giraud e Thomas Szabo che presenta la vita degli insetti in chiave comica e avventurosa. Mentre sta raccogliendo le provviste per l'arrivo dell'inverno, una coccinella viene rinchiusa accidentalmente in un pacco che sta partendo per le Antille. Gli amici formano una squadra per soccorrerla e partono per Guadalupe. Riusciranno ad arrivare in tempo?

Venerdì 12 agosto
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri (Italia 1970, 112’) with english subtitles

Alzi la mano chi riesce a leggere il titolo senza sentire riecheggiare le celeberrime note composte dal maestro Ennio Morricone per quella che rimane una delle sue composizioni per il cinema più amate, venerate e omaggiate a livello mondiale. Il capolavoro di Elio Petri vinse il Premio Speciale della Giuria al festival di Cannes nel 1970 per poi aggiudicarsi l’Oscar come miglior film straniero nel 1971. Nei panni del protagonista troviamo un maiuscolo e strepitoso Gian Maria Volonté, premiato col David di Donatello, la Grolla d’Oro e il Nastro d’Argento per la miglior interpretazione.

Sabato 13 agosto
Nostalgia di Mario Martone (Italia 2022, 117’) with english subtitles
Tratto dal libro Nostalgia di Ermanno Rea (Feltrinelli)

Felice Lasco (uno straordinario Favino), in fuga forzata dalla sua città quand’era ancora un adolescente per fare tappa prima a Beirut, poi in Sudafrica e poi fermarsi in Egitto, al Cairo, si ripresenta dopo quasi quarant’anni alla porta dell’ormai anziana madre (Aurora Quattrocchi) per accudirla prima che sia troppo tardi. In poco meno di nove mesi Mario Martone è stato in concorso nei due festival cinematografici più importanti e prestigiosi a livello internazionale, prima a Venezia con Qui rido io, ambientato nella Napoli di inizio Novecento, e poi a Cannes con Nostalgia, unico film italiano nella selezione ufficiale, ambientato nel Rione Sanità dei giorni nostri. Segno inequivocabile del momento artistico particolarmente felice, ispirato e prolifico che sta attraverso il regista partenopeo, favorito e impreziosito dal sodalizio in fase di scrittura con la moglie Ippolita Di Majo.

Domenica 14 agosto
Il ritratto del Duca di Roger Michell (Gran Bretagna 2020, 96’)

Nel 1961 Kempton Bunton sottrae il ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya dalla National Gallery di Londra. Nella richiesta di riscatto il sessantenne tassista e “Robin Hood di Newcastle” dichiarò che avrebbe restituito il dipinto, da poco acquistato all’asta dal Regno Unito per 140mila sterline, solo se il governo si fosse impegnato in politiche a favore degli anziani, in particolare garantendo loro il diritto alla televisione gratuita, una sua vecchia battaglia. Roger Michell porta sul grande schermo, in forma di commedia tipicamente british, una curiosa storia vera, forte di una sceneggiatura di ferro e di un cast formidabile capitanato da un arguto e divertentissimo Jim Broadbent.

Lunedì 15 agosto
Ennio di Giuseppe Tornatore (Italia, Belgio, Giappone 2021, 152’) with english subtitles

Ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato e venerato dal pubblico, due volte Premio Oscar (il primo alla carriera, il secondo per la partitura di The hateful eight di Quentin Tarantino), autore di decine decine di colonne sonore uniche e indimenticabili. La lunga e straordinaria carriera di Morricone in un documentario costruito da Tornatore in parte come intervista al Maestro, in parte come testimonianza di prima mano dei colleghi, dei musicologi e degli artisti che hanno goduto del suo apporto nelle loro carriere nonché dei registi che hanno beneficiato delle sue colonne sonore. Miglior documentario all’ultima edizione dei David di Donatello. 

Martedì 16 agosto
After love di Aleem Khan (Uk 2020 – 89’)

In seguito alla morte improvvisa del marito, Mary, rassettando alcune cose nella loro casa a Dover, scopre che l’uomo custodiva un segreto a soli trenta chilometri di distanza, a Calais. La donna decide quindi d’impulso di scoprire la verità. La protagonista Joanna Scanlon ha donato tutta se stessa nell’intenso e accorato racconto di segreti e bugie tra coniugi diretto dal regista esordiente Aleem Khan. Un’opera sulla fede e sull’identità che affronta temi universali come la verità e il perdono.

Mercoledì 17 agosto
Elvis di Baz Luhrmann (Usa 2022, 159’) v. ing sott. ita

Presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione del festival di Cannes, Elvis segna l’attesissimo ritorno dietro la macchina da presa del regista australiano Baz Luhrmann, nove anni dopo Il grande Gatsby. Il film esplora la vita e la musica di Elvis Presley, viste attraverso il prisma della sua complicata relazione con l'enigmatico e controverso manager, il colonnello Tom Parker, interpretato da un al solito formidabile e impressionante Tom Hanks. La storia approfondisce le complesse dinamiche tra Presley e Parker nell'arco di oltre vent’anni, dall'ascesa alla grandissima fama di Elvis, giunto a un livello di celebrità senza precedenti. Sullo sfondo un panorama politico, sociale e culturale in continua trasformazione e la perdita dell'innocenza in America.

Giovedì 18 agosto – ingresso gratuito
La scuola degli animali magici di Gregor Schnitzler (Germania/Austria 2021, 93’) versione italiana con sottotitoli in lingua ucraina

Ida, una ragazzina che si è trasferita da poco in una nuova città, si iscrive in una nuova scuola, la Winterstein School, dove fatica a socializzare. Si avvicinerà così ad un suo compagno di classe, Benni, anche lui emarginato. La fortuna vuole che sia lei che Benni ricevano per primi in dono dai loro insegnanti due animali magici! D'ora in poi, Benni avrà al suo fianco l'antica e saggia tartaruga Henrietta e Ida l'astuta volpe Rabbat. Quando alcuni oggetti cominciano a scomparire da scuola, i bambini e i loro animali magici sono chiamati in causa per mettere insieme le loro doti superiori e risolvere il mistero del ladro della scuola.

Venerdì 19 agosto
Tra due mondi di Emmanuel Carrère (Francia 2021, 107’)

Marianne, una scrittrice affermata che sta raccogliendo materiale per il suo nuovo libro sul tema della precarietà del lavoro, ha deciso di vivere in prima persona, senza rivelare la sua vera identità, l’instabilità finanziaria e l’invisibilità sociale. Scoprendo però anche un’altra realtà, quella dell’assistenza reciproca e della solidarietà, dei legami e dell’amicizia. Il film del grande scrittore (e talvolta regista) Emmanuel Carrère ci narra la vera storia di una scrittrice che si finge donna delle pulizie dei traghetti che da Ouistreham arrivano in Inghilterra. Un'inchiesta e una riflessione sulla dignità del lavoro, sempre più alieno e precario, e della persona nonché un inno alla solidarietà tra lavoratrici.

Sabato 20 agosto
Settembre di Giulia Steigerwalt (Italia 2022, 110’)

Un racconto corale che esplora le relazioni umane e sentimentali di persone comuni alle prese con i loro piccoli grandi drammi e alla ricerca di un qualcosa che possa farle stare meglio. Il felice esordio da regista di Giulia Steigerwalt, che aveva già dato prova di essere un’abile e capace sceneggiatrice (Moglie e Marito, Il Campione) dopo aver mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo in veste d’attrice per Gabriele Muccino (Come te nessuno mai, L’ultimo bacio). Prodotto da Matteo Rovere, Settembre è un’opera lieve e delicata che guarda in parte al cinema indie americano, cogliendo con grazia e sensibilità certi vuoti che si aprono improvvisamente nella vita delle persone. Ottimo e ispirato il cast messo insieme dalla Steigerwalt, autrice del soggetto e della sceneggiatura. Un film brillante e intelligente dalla spiccata sensibilità femminile.

Domenica 21 agosto - Anteprima
Freedom – Lo yoga che ti libera di Nicolaj Pennestri (Italia/Danimarca/India 2021, 78’) v. orig. con sott. Ita

Il documentario racconta di un viaggio, che ha inizio dalla sorgente del Gange e prosegue in un paesaggio di grande impatto visivo, dove uomini e donne, grazie agli insegnamenti di Anand Mehrotra, uno dei più grandi maestri di Yoga di oggi, sono delle persone nuove. Mediante la meditazione e l'esercizio dello yoga, tutti loro hanno avuto modo di sanare le loro ferite emotive e rinascere dalle ceneri dei loro drammi personali o di eventi tragici vissuti.

Lunedì 22 agosto
Top gun - Maverick di Joseph Kosinski (Usa 2022 – 131’)

Tom Cruise, di ritorno al cinema a distanza di quattro anni da Mission Impossible: Fallout, si riappropria della figura - nonché dei jeans, della t-shirt bianca, del giaccone e dei ray-ban - del super pilota scavezzacollo dall’istinto formidabile e insofferente alle regole che a metà degli anni ‘80 lo ha lanciato nell’Olimpo hollywoodiano. Top Gun – Maverick, enorme successo al box office americano (il più grande exploit a livello economico nella carriera di Cruise)vive del suo sorriso e del suo carisma nostalgico e malinconico, legato a un’altra epoca e a un’altra generazione.

Martedì 23 agosto - Anteprima
Giorni d’estate di Jessica Swale (Gran Bretagna 2020, 100’) v. ing con sott. Ita

Alice (Gemma Arterton), studiosa del folclore e fieramente indipendente, si isola nel suo studio in cima alla scogliera per sfatare i miti utilizzando la scienza per confutare l'esistenza della magia. Consumata dal suo lavoro, ma anche profondamente sola, è perseguitata da una storia d'amore del passato. Quando il giovane e vivace Frank (Lucas Bond), uno sfollato dei bombardamenti di Londra, viene affidato alle sue cure, la sua innocenza e curiosità risvegliano in Alice emozioni profondamente sepolte. Abbracciando coraggiosamente la miracolosa imprevedibilità della vita, Alice impara che le ferite possono essere guarite, che le seconde occasioni esistono e che, forse, la magia esiste davvero.

Mercoledì 24 agosto - Anteprima
Return to Dust di Li Ruijun (Cina 2022, 133’) v. orig. con sott. Ita

Ma e Guiying conducono vite difficili. Ma è un contadino, l'ultimo della sua famiglia a rimanere celibe; è disabile e sterile e ha superato da tempo quella che è considerata l'età del matrimonio nella Cina rurale. Il matrimonio combinato con Guiying sancisce l'unione di due persone sole, abituate all'isolamento e all'umiliazione, costringendoli a una relazione che sembrerebbe peggiorare la vita di entrambi. Invece colgono l'opportunità di elevarsi al di sopra di se stessi e scoprire il loro destino comune. Imparano come diventare compagni intimi, come parlare apertamente, come prendersi cura l'uno dell'altro e persino come sorridere. Tutto questo nonostante il duro lavoro richiesto dal loro legame con la terra e le prove che li attendono sul loro comune cammino. In concorso all'ultima edizione del festival di Berlino.

Giovedì 25 agosto – ingresso gratuito
Hopper e il tempio perduto di Ben Stassen, Benjamin Mousquet (Francia, Belgio 2022, 91’)

Il giovane e coraggioso Hopper, nato metà leprotto e metà gallina, ha un grande desiderio: essere accettato da tutti e diventare un grande avventuriero al pari del suo padre adottivo, il re Peter. Quando suo zio Lapin, il "cattivo" del Regno, scappa di prigione e minaccia di rovesciare il Re, Hopper mette da parte ogni esitazione e decide di imbarcarsi in un'epica corsa contro il tempo insieme ad Abe la tartaruga, suo sarcastico e fifone aiutante (e amico), e Meg, una spericolata puzzola esperta di arti marziali, per fermare le ambizioni dello zio e scoprire così la sua vera natura di lepre un po' "speciale".

Venerdì 26 agosto - Anteprima
200 metri di Ameen Nayfeh (Palestina 2020, 90’)

I coniugi palestinesi Mustafa e Salwa vivono distanti appena 200 metri, in due villaggi palestinesi divisi dal muro. Un giorno l'uomo riceve una telefonata: suo figlio ha avuto un incidente. Precipitatosi al checkpoint, gli viene negato l'accesso. Disperato, Mustafa chiede aiuto a un contrabbandiere per oltrepassare il muro: quei 200 metri si trasformeranno in un'odissea di 200 chilometri, alla quale si uniscono altre persone determinate a fare altrettanto. Presentato alle Giornate degli Autori di Venezia 77, l'opera prima di Ameen Nayfeh trova nelle ferite di una terra la metafora del male che la affligge.

Sabato 27 agosto - Anteprima
Maigret e la giovane morta di Patrice Leconte (Francia 2022, 89’) v. fra con sott. Ita

Il film diretto da Patrice Leconte, tratto dall'omonimo romanzo di Georges Simenon, segue la storia di una giovane ragazza che una mattina di marzo viene trovata morta a Parigi in Place Vintimille, con indosso un abito da sera e una borsetta. Nessun elemento identifica il cadavere. A indagare sul caso sarà il commissario Maigret (Gérard Depardieu), che grazie al suo metodo e alla sua attenzione per i dettagli riesce a poco a poco a ricostruire la storia della vittima.

Domenica 28 agosto
La Dolce vita di Federico Fellini (Italia 1960, 180’) with english subtitles

Uno dei capolavori di Federico Fellini nuovamente al cinema in tutto il suo splendore in un’imperdibile versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Palma d’Oro al festival di Cannes nel 1960 è da considerarsi un titolo spartiacque nel panorama del cinema italiano del secondo dopoguerra, in quanto segna la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra era. Nella sua tragicità raffigura “il ritratto funebre di una società in apparenza ancora giovane e sana che, come nei dipinti medioevali, balla con la Morte e non la vede, è la commedia umana di una crisi che, come nei disegni di Goya o nei racconti di Kafka, sta mutando gli uomini in mostri senza che gli uomini facciano in tempo ad accorgersene”. (Gian Luigi Rondi)