Dal 4 luglio al 27 agosto 2023

Cinema In Villa 2023

Cinema in Villa

Trama film

Martedì 4 luglio
L’ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano (Italia 2023, 120’)
v.ita with english subtitles - alla presenza del regista

Ambientato in una Milano nervosa e notturna, il film ha per protagonista un poliziotto (uno strepitoso Pierfrancesco Favino) onesto alla vigilia della pensione, alle prese con criminalità calabrese e gangster cinesi. Andrea di Stefano gira un poliziesco ruvido e sorprendente, produttivamente ambizioso, con una regia sopraffina e scene d’azione tese e mozzafiato, rimanendo al contempo attento ai caratteri dei personaggi. Un grande film di genere che guarda e omaggia i poliziotteschi anni '70 di Fernando Di Leo, impreziosito da una colonna sonora sorprendente e incalzante, firmata da Santi Pulvirenti, dai numerosi richiami a Morricone e ai Goblin.

Mercoledì 5 luglio
Una relazione passeggera di Emmanuel Mouret (Francia 2022, 100’)

Può funzionare una relazione amorosa in cui nessuno dei due si prende alcun impegno? E quanto è destinata a durare? Magnificamente interpretata da Sandrine Kimberlaine e Vincente Macagne, la nuova, intelligente e tenera commedia romantica di Emmanuel Mouret è stata designata Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

Giovedì 6 luglio
Ernest e Celestine – L’avventura delle sette note (Francia 2022, 80’)

Quando per errore Celestine rompe il violino di Ernest, la topolina decide di trascinare l'orso fin nella patria di quest'ultimo, dove c'è l'unico liutaio in grado di ripararlo. Ernest ha i suoi buoni motivi per non voler tornare a casa, e sembrano fondati: in città si respira un'atmosfera strana e per qualche misteriosa ragione ogni forma di musica è stata bandita. Che ruolo avrà nel mistero la famiglia di Ernest, composta dal papà giudice, dalla mamma dottoressa del paese e dall'indipendente sorella?

Venerdì 7 luglio
Babylon di Damien Chazelle (Usa 2022, 183’)

Il regista Premio Oscar Damien Chazelle realizza un film megalomane, debordante, eccessivo, dall’ambizione sfrenata, ambientato nella Hollywood giunta al delicato e rivoluzionario momento di passaggio dal muto al sonoro che causò la rovina di grandi star e il tramonto di un’epoca irripetibile. Chazelle rifiuta ogni forma di verità, insegue la leggenda, mettendo in scena il mito di Hollywood.

Sabato 8 luglio
Il sol dell’Avvenire di Nanni Moretti (Italia 2023, 95’)

Giovanni è alle prese col suo nuovo film ambientato a Roma nel 1956, durante l’invasione dell’Ungheria da parte delle truppe sovietiche. Per sua sfortuna una serie di eventi inaspettati rischiano di bloccare le riprese del film. In Concorso al Festival di Cannes, Il Sol dell’avvenire è un greatest hits di morettismi, una ripresa accurata di gag, un ritorno continuo del già visto e sentito (le scarpe, i calci al pallone, i brani in auto, la psicoanalisi). Con un finale da lacrime e applausi.

Domenica 9 luglio
Mon Crime – La colpevole sono io di Francois Ozon (Francia 2023, 102’)

Siete pronti per assistere a un delitto che vi farà morire dal ridere? Un'insolita e spassosa mistery comedy, con un cast stellare composto da Isabelle Huppert, Fabrice Luchini, Nadia Tereszkiewicz, Rebecca Marder, Dany Boon e André Dussollier, in cui tutti vogliono essere colpevoli. Tra equivoci e svolte inaspettate, il divertimento è garantito.

Lunedì 10 luglio
Santiago, Italia di Nanni Moretti (Italia 2018, 80’)

In questo suo viaggio tra Italia e Cile, Nanni Moretti ripercorre, attraverso le testimonianze di persone che hanno vissuto sulla loro pelle il sanguinario golpe di Pinochet del 1973, la storia politica e sociale dei due paesi fino ai giorni nostri. Un’opera che guarda a una delle pagine più nere e dolorose del recente passato e che al contempo volge uno sguardo critico e dolente sul presente, su una società rancorosa e incupita, dominata dall’odio, insensibile, anestetizzata e indifferente ai drammi altrui.

Martedì 11 luglio
Rapito di Marco Bellocchio (Italia 2023, 135’)
v.ita with english subtitles - * Buio in sala
introduce Stefania Nicasi

Con Rapito, uno dei film più belli e apprezzati di Cannes 2023, Marco Bellocchio firma l'ennesima grande pagina di cinema. Un affresco storico funereo, febbrile e furioso, sostenuto dalle belle musiche - cupe e aggressive - di Fabio Massimo Capogrosso, che aveva già composto la colonna sonora di Esterno Notte. Nel raccontare la storia di Edgardo Mortara, il bambino ebreo strappato con la forza alla sua famiglia dagli agenti della polizia pontificia nel 1858, Bellocchio indaga nuovamente i meccanismi del potere religioso e i dogmi della fede cattolica.

Mercoledì 12 luglio
Mixed by Erry di Sydney Sibilia (Italia 2023, 110’)

Napoli, seconda metà degli anni ‘80. Enrico Frattasio, un giovane ragazzo di Forcella che sogna di fare il dj, mette a frutto la sua passione per la musica e la sua esperienza coi mixtape realizzati per gli amici, dando il via a un’attività di smercio illegale di musicassette pirata insieme ai fratelli Peppe e Angelo. In breve tempo il loro marchio (tarocco e contraffatto a sua volta col dilagare della pirateria) Mixed by Erry diventerà l’etichetta discografica più venduta in Italia. Dopo la fortunata trilogia di Smetto quando voglio, Sibilia realizza l’opera della maturità, riuscendo a coniugare la commedia di casa nostra con le atmosfere crime del miglior cinema americano. Rimanete fino al termine dei titoli di coda, ne vale la pena!

Giovedì 13 luglio
Il talento di Mr. Crocodile di Josh Gordon, Will Speck (Usa 2022, 106’)

La famiglia Primm si trasferisce a New York e il figlio minore, Josh, ha difficoltà ad adattarsi alla nuova scuola. Ma quando incontra Lyle, un coccodrillo canterino che ama le vasche idromassaggio e la musica nella sua nuova casa, tutto cambia.

Venerdì 14 luglio
Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch (Ita/Fra/Be 2022, 147’)
v.ita with english subtitles - * Cinema e Letteratura

Tratto dal celebre e omonimo romanzo di Paolo Cognetti, il film diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch ha vinto il premio della giuria al 75º Festival di Cannes. È uno dei più grandi successi del cinema italiano di questa stagione nonché uno dei titoli trionfatori all'ultima edizione dei David di Donatello, con 4 prestigiosi riconoscimenti: Miglior Film, Migliore Sceneggiatura non originale, Miglior Autore della Fotografia e Miglior Suono. Il film è impreziosito dalle intense ed emozionanti interpretazioni di Luca Marinelli e Alessandro Borghi.

Sabato 15 luglio
The Whale di Darren Aronofsky (Usa 2022, 117’)

Un film importante e coinvolgente, di rara empatia, vincitore di due Premi Oscar per il miglior trucco e acconciatura e per il miglior attore protagonista, per la straordinaria e commovente interpretazione di Brendan Fraser nel ruolo di Charlie, un professore d'inglese che soffre di grave obesità e vive recluso in casa dopo aver perso ogni rapporto col mondo esterno.

Domenica 16 luglio
As Bestas di Rodrigo Sorogoyen (Spagna 2022, 137’)

Una coppia francese si è stabilita da qualche anno in un piccolo e sperduto paese sulle montagne della Galizia per vivere a contatto con la natura, praticando un’agricoltura eco-sostenibile. La loro presenza e il loro voto contrario alla proposta di una multinazionale che vorrebbe installare delle pale eoliche sul territorio, suscitano l’ira e l’ostilità dei vicini di casa, due fratelli originari del luogo che allevano bestiame. Uno dei titoli imprescindibili di questa stagione cinematografica, vincitore di 9 premi Goya e del César per il miglior film internazionale. Un thriller formidabile, dalla tensione altissima, a tratti quasi insostenibile, costruita soprattutto per mezzo di dialoghi, sguardi, silenzi e inquadrature che lasciano il segno, a conferma dell'immenso talento di Rodrigo Sorogoyen.

Lunedì 17 luglio
Disco Boy di Giacomo Abbruzzese (Italia 2023, 92’)
alla presenza del regista

Dopo un lungo e difficile viaggio attraverso l’Europa, Aleksei arriva a Parigi per arruolarsi nella Legione Straniera. In cerca di una nuova vita, è pronto a tutto pur di ottenere il passaporto che gli è stato promesso. Sul Delta del fiume Niger, Jomo combatte le multinazionali petrolifere che minacciano la vita nel suo villaggio. Alla testa di un gruppo armato, un giorno rapisce dei cittadini francesi. A intervenire è un commando della Legione Straniera, condotto da Aleksei. L’incontro tra i due avrà dei risvolti inattesi. Il film d’esordio di Giacomo Abbruzzese, in Concorso al Festival di Berlino.

Martedì 18 luglio
Air – La storia del grande salto di Ben Affleck (Usa 2023, 112’)
v. orig sottotitoli italiani

Come si fa a rendere emozionante e coinvolgente una storia incentrata sul rivoluzionario accordo commerciale siglato nel 1984 tra la Nike e l'allora astro nascente del basket Michael Jordan? Per prima cosa ci vuole una sceneggiatura perfetta, capace di rendere appassionante e dinamica la storia, poi serve un cast composto da grandi interpreti, a partire dal bravissimo Matt Damon, infine è utile poter contare su una super colonna sonora, infarcita di amate e celebri hit degli anni ottanta.

Mercoledì 19 luglio
Il sol dell’Avvenire di Nanni Moretti (Italia 2023, 95’)

Giovanni è alle prese col suo nuovo film ambientato a Roma nel 1956, durante l’invasione dell’Ungheria da parte delle truppe sovietiche. Per sua sfortuna una serie di eventi inaspettati rischiano di bloccare le riprese del film. In Concorso al Festival di Cannes, Il Sol dell’avvenire è un greatest hits di morettismi, una ripresa accurata di gag, un ritorno continuo del già visto e sentito (le scarpe, i calci al pallone, i brani in auto, la psicoanalisi). Con un finale da lacrime e applausi.

Giovedì 20 luglio
Il ragazzo e la tigre di Brando Quilici (Italia 2022, 94’)

Il piccolo Balmani, nove anni, scappa dall'orfanotrofio in cui vive per tornare nella sua città Kathmandu. Durante il viaggio, la sua strada incrocia quella di un cucciolo di tigre del Bengala, catturato da una banda di avidi bracconieri pronti a venderlo al mercato nero. Il bambino riesce a salvarlo e decide di portarlo con sé al famoso monastero Taktsang, noto come Tana della Tigre, luogo da favola di cui gli parlava sempre la mamma. Presentato ad Alice nelle città, il film di Brando Quilici è una delicata e coinvolgente favola ecologica.

Venerdì 21 luglio
La Stranezza di Roberto Andò (Italia 2022, 103’)
Introduce Alessia Fusilli De Camillis - * Buio in sala

Girgenti, 1920. Nofrio e Bastiano sono becchini, ma anche attori “dilettanti professionisti” intenti a mettere in scena una loro tragicommedia. L’ottantesimo compleanno di Verga riporta Luigi Pirandello alla sua città natale, e la morte della balia del drammaturgo favorisce il suo incontro con i due becchini. Il Maestro è in crisi creativa ma osservando di nascosto le prove della compagnia amatoriale di Nofrio e Bastiano viene ispirato per uno dei suoi lavori più importanti, “Sei personaggi in cerca d’autore”. Roberto Andò dirige un trio inedito formato da Toni Servillo, Ficarra e Picone in uno dei titoli italiani più visti e amati di questa stagione. Un'opera arguta e intelligente sul processo creativo e sulle ispirazioni del grande Luigi Pirandello.

Sabato 22 luglio
Gli spiriti dell’isola di Martin McDonagh (Irl/Usa/Gb 2022, 114’)

Irlanda, 1923: mentre sta volgendo al termine la Guerra civile, nell’immaginaria isola irlandese di Inisherin la lunga amicizia tra il violinista Colm e l’umile mandriano Pádraic s’interrompe bruscamente da un giorno all’altro, senza apparente motivo, a causa del rifiuto di Colm di frequentare ancora l’amico. Il film della maturità e della definitiva consacrazione per il regista Martin McDonagh, tra i titoli più acclamati e premiati di questa stagione, è impreziosito da paesaggi mozzafiato e da una sceneggiatura magistrale. Una commedia nera e surreale su un’amicizia interrotta, un apologo tragico ma al contempo grottesco e divertente.

Domenica 23 luglio
I tre moschettieri – D’Artagnan di Martin Bourboulon (Francia 2023, 121’)
* Cinema e Letteratura

D'Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento. Quando arriva a Parigi, cerca in tutti i modi di scovare gli aggressori ma non sa che la ricerca lo condurrà nel cuore di una vera guerra che mette in gioco il futuro della Francia. Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, tre Moschettieri del Re, D'Artagnan affronterà le macchinazioni del Cardinale Richielieu. Una produzione ricca e sontuosa, con un cast di grandi stelle del cinema transalpino, dal ritmo incalzante e travolgente.

Lunedì 24 luglio
Caro Diario di Nanni Moretti (Italia 1993, 100’)
Edizione restaurata

Proposto nella versione restaurata in 4K da Studio Canal e dalla Cineteca di Bologna, Caro Diario è uno dei titoli più amati del Nanni nazionale. Premiato per la miglior regia nel 1994 al Festival di Cannes, dove Moretti è da sempre di casa, il film è diviso in tre episodi, autonomi e indipendenti. Il suo girovagare in vespa per le strade deserte di una Roma d’agosto è entrato da tempo nell’immaginario collettivo. Tre David di Donatello per regia, film e colonna sonora.

Martedì 25 luglio
Amusia di Marescotti Ruspoli (Italia 2022, 91’)
alla presenza del regista

In un mondo saturo di musica, una ragazza nasce senza i mezzi per ascoltarla. La sua malattia si chiama Amusia: esiste ma nessuno lo sa; la tortura ma nessuno ci crede.Il film affronta la patologia in maniera sottile, attraverso una storia d’amore tra una ragazza che “scappa” dalla musica e un ragazzo che “sopravvive” grazie alla musica.

Mercoledì 26 luglio
La cospirazione del Cairo di Tarik Saleh (Svezia 2022, 126’)

Premiato per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes nel 2022, La cospirazione del Cairo è una spy story e un thriller ad alta tensione politica che prende il via con la morte improvvisa del Grande Imam, avvenuta durante il suo discorso di benvenuto a un gruppo di studenti di una prestigiosa università del Cairo. Adam, un giovane di provincia, si trova avvinto in un intrigo di potere dopo che anche un suo compagno viene ritrovato senza vita

Giovedì 27 luglio
The First Slam Dunk di Takehiko Inoue, Yasuyuki Ebara (Giappone 2022, 124’)

Grazie all'impegno e al suo innato talento, Ryota è divenuto il playmaker della squadra di basket Shohoku, il team di un liceo misconosciuto, che è riuscito a scalare le classifiche e a guadagnare un posto al torneo nazionale in qualità di rappresentate della Prefettura di Kanagawa. Tratto da un manga di culto, firmato dal mangaka e co-regista del film Takehiko Inoue, The First Slam Dunk è uno dei migliori anime del genere spokon, ovvero di ambientazione sportiva, che siano mai stati prodotti.

Venerdì 28 luglio
Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger (DE/Usa 2022, 147’)
Premio Oscar miglior film internazionale
* Cinema e Letteratura

Vincitore di ben 4 Premi Oscar Oscar per il miglior film internazionale, colonna sonora, fotografia e scenografia. Il film di Edward Berger è il terzo adattamento cinematografico del celebre romanzo di Erich Maria Remarque del 1929, un vero e proprio manifesto dell’antimilitarismo, dopo le trasposizioni di Lewis Milestone del 1930 (Oscar per Miglior Film e Regista) e Delbert Mann del 1979. Questa nuova, intensa e fortunata versione è la prima firmata da un regista tedesco.

Sabato 29 luglio
Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello (Italia 2023, 134’)
Introduce Teresa Lorito - * Buio in sala

Il film d'esordio alla regia di Beppe Fiorello è interpretato dai bravissimi 𝐆𝐚𝐛𝐫𝐢𝐞𝐥𝐞 𝐏𝐢𝐳𝐳𝐮𝐫𝐫𝐨 e 𝐒𝐚𝐦𝐮𝐞𝐥𝐞 𝐒𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐨, quest'ultimo reduce dal grande successo ottenuto nel talent show Amici di Maria De Filippi. Ispirandosi a una storia vera, Fiorello si pone l'obiettivo di evidenziare quei pregiudizi di cui mostra le radici culturali e la persistenza tenace. Fiorello ricrea un mondo e un momento nel passato che appartiene alla sua autobiografia con grande onestà e immediatezza, riportandoci ad un'epoca di ottimismo (sottolineata dalla marcia trionfale della nazionale di calcio verso la vittoria nel campionato mondiale) e di relativa spensieratezza che oggi sembrano fantascienza, e soprattutto ricordandoci la luce, i colori, le temperature ambientali ed emotive di quelle estati al sud che sembrava non dovessero finire mai, e in cui i giovani potevano immaginarsi onnipotenti.

Domenica 30 luglio
Indiana Jones e il quadrante del Destino di James Mangold (Usa 2023, 142’)
v. orig sottotitoli italiani

Nel 1969, l'archeologo e avventuriero americano Indiana Jones vive in un mondo dove impazza la corsa allo spazio. Jones è contrariato dal fatto che il governo degli Stati Uniti abbia reclutato ex nazisti per battere l'Unione Sovietica nella corsa allo spazio. La sua figlioccia, Helena, lo accompagna nell’ennesima avventura. Nel frattempo, Jürgen Voller, un membro della NASA ed ex nazista coinvolto nel programma di allunaggio, desidera rendere il mondo un posto migliore come meglio crede.Presentato Fuori Concorso al Festival di Cannes, l’atteso quinto capitolo delle avventure dell’iconico e leggendario archeologo vede James Mangold in cabina di regia al posto di Steven Spielberg.

Lunedì 31 luglio
Aprile di Nanni Moretti (Italia 1998, 78’)
Edizione restaurata

David di Donatello per Silvio Orlando come miglior attore non protagonista, Aprile è un film intimo, tenero, buffo e politico nel suo mettere in gioco le pulsioni reali della vita. Moretti utilizza frammenti di vita quotidiana, privata e pubblica, per raccontare se stesso, il proprio mondo e l’Italia travolta dal berlusconismo. Un film, proposto in edizione restaurata, sul tempo, sulla nascita, sull’amore e sul cinema, dove Moretti si mette a nudo con coraggio e con la solita, immancabile, graffiante ironia.

Martedì 1 agosto
Astolfo di Gianni Di Gregorio (Italia 2022, 97’)

Astolfo, un mite pensionato, viene sfrattato dal suo appartamento romano e ripara nella vecchia casa di famiglia, un rudere in un paesino del centro Italia che un tempo era stato un palazzo nobiliare. Si adegua alla vita in provincia, si arrangia, vivacchia, litiga con il sindaco, ritrova un vecchio amico, prende in casa un paio di scapestrati come lui. Poi incontra Stefania (Sandrelli), una donna della sua età, e si innamora. Sarà l'inizio di una nuova vita, più travagliata ma anche più bella, più vera, l'unica che valga la pena di essere vissuta.La nuova, deliziosa e stralunata commedia scritta, diretta e interpretata da Gianni Di Gregorio

Mercoledì 2 agosto
Empire of Light di Sam Mendes (USA, 2022, 119’)
v. orig sottotitoli italiani

Candidato all'Oscar per la miglior fotografia (curata dal due volte premio Oscar Roger Deakins, uno dei più grandi direttori della fotografia del panorama internazionale) è una storia toccante incentrata sul potere dei legami umani in tempi difficili e burrascosi.Dopo un trittico di film spettacolari (i bondiani Skyfall e Spectre, e il virtuosistico 1917), Sam Mendes torna a un cinema più intimo e personale, supportato dalle ottime performance di un cast stellare, guidato dalla straordinaria Olivia Colman, dal giovane astro nascente Micheal Ward e dal sempre formidabile Colin Firth.

Giovedì 3 agosto
Mavka e la foresta incantata di Oleh Malamuzh, Oleksandra Ruban (Ucraina 2023, 90’)

Mavka è un'anima della foresta gentile e curiosa che ha il compito di risvegliare piante e animali dal torpore invernale. Dall'altra parte della montagna, però, vivono gli umani, temuti nemici di questo luogo perché in passato hanno cercato di appropriarsi della fonte della vita che sgorga alle basi di una albero sacro. Tra di loro c'è Lucas, giovane fabbro e aspirante musicista che, per conto della perfida Kylina, accetta di andare a cercare l'albero miracoloso nel territorio proibito della foresta; lì incontra Mavka e tra i due scocca subito la scintilla. Riusciranno due esseri così diversi a riportare pace tra gli umani e il popolo della foresta?

Venerdì 4 agosto
Grazie Ragazzi di Riccardo Milani (Italia 2023, 117’)

Dopo i grandi successi di pubblico di COME UN GATTO IN TANGENZIALE e CORRO DA TE, Riccardo Milani torna alla ribalta con Grazie ragazzi, nuova collaborazione tra il regista romano e Antonio Albanese. Una bella e intensa commedia carceraria sull’importanza del teatro e della cultura, ancore di salvezza per chi è condannato a una lunghissima attesa, non meno intollerabile di quella dei protagonisti di Aspettando Godot, il celebre testo di Samuel Beckett portato in scena dal gruppo di detenuti protagonisti del film.

Sabato 5 agosto
Tár di Todd Field (usa 2022, 158’)
v. orig sottotitoli italiani

Lydia Tár (una stratosferica Cate Blanchett, vincitrice della Coppa Volpi all'ultima edizione della Mostra di Venezia) non è una donna come le altre. Lydia Tár ancor prima di definirsi donna, si definisce direttrice d'orchestra. E come lei non c'è nessuno. Non c'è confine tra palco e vita nel mondo di Lydia Tár, la sua è un'esistenza talmente devota al dio della musica e al suo ruolo di direttrice di orchestra da nascondersi dietro l'ombra della propria bacchetta. È un film, Tár, costruito sulla tempra e sull’energia della protagonista. Un'opera che ruota attorno alla forza gravitazionale della sua anti-eroina.

Domenica 6 agosto
L’Innocente di Louis Garrel (Francia 2022, 99’)

In quel di Lione, Abel lavora come guida in un acquario e non si è ancora ripreso dalla prematura scomparsa della moglie. Anche la madre Sylvie gli dà pensiero, visto che continua a sposare detenuti in serie. L’ultimo della lista è l’ex-rapinatore Michel, appena uscito di prigione. Preoccupato per la madre, si mette a pedinarlo coinvolgendo un’amica, Clémence. Nel suo nuovo film, vincitore di due Premi César per la miglior sceneggiatura originale e per la miglior attrice non protagonista (una superlativa Noémie Merlant, astro nascente del cinema francese), Louis Garrel si dimostra sempre più abile e capace dietro la macchina da presa, perfettamente a suo agio nella contaminazione dei generi.

Lunedì 7 agosto
Io sono un autarchico di Nanni Moretti (Italia 1976, 95’)

Il film d’esordio alla regia, girato in super-8, di Nanni Moretti che oltre a dirigere, scrive, produce e interpreta, racconta le delusioni di un sessantottino a cui va tutto male. Un’opera in cui ritroviamo in nuce diversi temi ed elementi che Moretti svilupperà nei titoli a seguire, a partire dalla nascita del suo alter-ego, Michele Apicella, personaggio che ritornerà più volte nella sua filmografia fino all’addio in Palombella Rossa.

Martedì 8 agosto
Scordato di Rocco Papaleo (Ita 2023, 104’)

La vita di Orlando (Rocco Papaleo), mite accordatore di pianoforti, cambia quando incontra una fisioterapista (la cantante Giorgia) che gli diagnostica una contrattura "emotiva". Un film sulla necessità di perdonare e di perdonarsi, superando ogni rancore e frustrazione, diretto e interpretato da Rocco Papaleo. La cantante Giorgia è al suo esordio cinematografico nel ruolo della fisioterapista che proverà ad accordare l’accordatore “scordato”.

Mercoledì 9 agosto
Daliland di Mary Harron (GB 2022, 104’)

Nel 1973, un giovane assistente di galleria intraprende una folle avventura dietro le quinte mentre aiuta l'anziano genio Salvador Dalì a prepararsi per una grande mostra a New York.
La regista Mary Harron, autrice di un film di culto come 𝘈𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢𝘯 𝘗𝘴𝘺𝘤𝘩𝘰 e di una miniserie amata e acclamata come 𝘓'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘎𝘳𝘢𝘤𝘦, sviscera con classe e maestria il crepuscolo del maestro del Surrealismo interpretato in modo spiazzante e magistrale da Ben Kingsley, il grande interprete britannico premiato con l'Oscar per il miglior attore protagonista nel 1983 per 𝘎𝘢𝘯𝘥𝘩𝘪 e nominato agli Academy Awards per ben quattro volte nel corso della sua lunga e importante carriera.

Giovedì 10 agosto
Lo schiaccianoci e il flauto magico di Georgi Gitis, Viktor Glukhushin (Ungheria 2022, 90’)

Il grande classico torna al cinema in una nuova versione animata per tutta la famiglia! Marie è una ragazza di 17 anni che ama danzare ed è molto affezionata ai suoi giocattoli. Alla morte del padre, Marie esprime un desiderio e come per magia diventa delle stesse dimensioni dei suoi amati giocattoli che improvvisamente prendono vita. Inizia così un’avventura incredibile e sbalorditiva fatta di peripezie, amore e tanta, tanta magia.

Venerdì 11 agosto
L’ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano (Italia 2023, 120’)
v.ita with english subtitles

Ambientato in una Milano nervosa e notturna, il film ha per protagonista un poliziotto (uno strepitoso Pierfrancesco Favino) onesto alla vigilia della pensione, alle prese con criminalità calabrese e gangster cinesi. Andrea di Stefano gira un poliziesco ruvido e sorprendente, produttivamente ambizioso, con una regia sopraffina e scene d’azione tese e mozzafiato, rimanendo al contempo attento ai caratteri dei personaggi. Un grande film di genere che guarda e omaggia i poliziotteschi anni '70 di Fernando Di Leo, impreziosito da una colonna sonora sorprendente e incalzante, firmata da Santi Pulvirenti, dai numerosi richiami a Morricone e ai Goblin.

Sabato 12 agosto
Animali Selvatici di Cristian Mungiu (Rom 2022, 125’)

Un film importante, diretto da uno degli autori più influenti e conosciuti del cinema rumeno, che parla al cuore della Romania, ma interroga anche l’Europa intera, affetta da razzismo, xenofobia, intolleranza, odio, rancore e manifesto provincialismo. Stretta fra oriente e occidente, la vicenda si svolge in una remota cittadina della Transilvania, dove un padre fa ritorno dalla Germania e trova un ambiente che non riconosce più. Un figlio ammutolito, una moglie schiva, un’amante incerta rendono il protagonista smarrito, quasi afono, dilaniato a metà fra i richiami del suo passato di uomo forte e violento e le avvisaglie di un futuro lontano dalla sua vera natura. In questo ambiente si muovono personaggi fuori controllo, i veri animali selvatici del titolo. Il film è una grande riflessione sulla natura umana che non sa come comportarsi di fronte alle novità e si rifugia nella pura conservazione di sé.

Domenica 13 agosto
Rapito di Marco Bellocchio (Italia 2023, 135’)
v.ita with english subtitles

Con Rapito, uno dei film più belli e apprezzati di Cannes 2023, Marco Bellocchio firma l'ennesima grande pagina di cinema. Un affresco storico funereo, febbrile e furioso, sostenuto dalle belle musiche - cupe e aggressive - di Fabio Massimo Capogrosso, che aveva già composto la colonna sonora di Esterno Notte. Nel raccontare la storia di Edgardo Mortara, il bambino ebreo strappato con la forza alla sua famiglia dagli agenti della polizia pontificia nel 1858, Bellocchio indaga nuovamente i meccanismi del potere religioso e i dogmi della fede cattolica.

Lunedì 14 agosto
Palombella rossa di Nanni Moretti (Italia 1989, 90’)
Edizione restaurata

Michele Apicella, onorevole del PCI, in seguito ad un incidente stradale soffre di amnesia. Mentre partecipa con la propria squadra di pallanuoto ad una trasferta in Sicilia, iniziano ad affiorare i ricordi della sua fanciullezza e della militanza nel partito comunista. Con Palombella Rossa termina la parabola di Michele Apicella, iniziata 13 anni prima con Io sono un autarchico. Il film, uno dei più teorici, ironici, belli e commoventi del cinema italiano degli anni ’80, segna la fine di un’epoca, di un personaggio e di un modo di amare/criticare il cinema.

Martedì 15 agosto
Indiana Jones e il quadrante del Destino di James Mangold (Usa 2023, 142’)
v. orig sottotitoli italiani

Nel 1969, l'archeologo e avventuriero americano Indiana Jones vive in un mondo dove impazza la corsa allo spazio. Nel frattempo, Jürgen Voller, un membro della NASA ed ex nazista coinvolto nel programma di allunaggio, trama nell’ombra per cambiare il corso della storia. Nell’ennesima avventura a giro per il mondo, Indy sarà accompagnato dalla figlioccia Helena.Il registaJames Mangold, nel ricevere il testimone da Spielberg, un’eredità non da poco, abbraccia in pieno l’ambientazione rétro e i toni brillanti tipici delle avventure del celebre archeologo, cavalcando e assecondando l’indole romantica e lo spirito rétro del personaggio per dar vita a un’avventura senza tempo, fuori dal tempo e attraverso il tempo.

Mercoledì 16 agosto
Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello (Italia 2023, 134’)

Il film d'esordio alla regia di Beppe Fiorello è interpretato dai bravissimi Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto, quest'ultimo reduce dal grande successo ottenuto nel talent show Amici di Maria De Filippi. Ispirandosi a una storia vera, Fiorello si pone l'obiettivo di evidenziare quei pregiudizi di cui mostra le radici culturali e la persistenza tenace. Fiorello ricrea un mondo e un momento nel passato che appartiene alla sua autobiografia con grande onestà e immediatezza, riportandoci ad un'epoca di ottimismo (sottolineata dalla marcia trionfale della nazionale di calcio verso la vittoria nel campionato mondiale) e di relativa spensieratezza che oggi sembrano fantascienza, e soprattutto ricordandoci la luce, i colori, le temperature ambientali ed emotive di quelle estati al sud che sembrava non dovessero finire mai, e in cui i giovani potevano immaginarsi onnipotenti.

Giovedì 17 agosto
La pantera delle Nevi di Marie Amiguet, Vincent Munier (Francia 2021, 92’)

Il poetico e incantevole documentario di Marie Amiguet e Vincent Munier è stato uno dei successi - inattesi e sorprendenti - dell’ultima stagione cinematografica. Un film contemplativo, perfetto per chi è in cerca di un’opera che ci riporti alla sacralità del mondo che ci circonda. Narrato da Paolo Cognetti e accompagnato dalle bellissime musiche di Nick Cave e Warren Ellis, La pantera delle nevi è pronto a trasportare i vostri cuori in terre remote e incognite.

Venerdì 18 agosto
Ritorno a Seoul di Davy Chou (Fra 2022, 117’)

La storia di Freddie, una ragazza adottata da una coppia francese che da Parigi arriva a Seoul alla ricerca dei genitori biologici, senza conoscere nulla delle sue origini e del Paese dov'è nata, in parte è anche quella del regista, nato in Cambogia ma cresciuto in Francia dopo che la sua famiglia era fuggita dai khmer rossi. Un film sorprendente, dalla messa in scena elegante e raffinata, con uno dei più bei ruoli femminili degli ultimi anni, cucito addosso all'attrice esordiente Park Ji-min, di una bravura impressionante e disarmante. Un film elettrico, magnetico e seducente come la sua protagonista, alle prese con un viaggio nel viaggio, alla scoperta di sé e delle sue radici.

Sabato 19 agosto
The Whale di Darren Aronofsky (Usa 2022, 117’)

Un film importante e coinvolgente, di rara empatia, vincitore di due Premi Oscar per il miglior trucco e acconciatura e per il miglior attore protagonista, per la straordinaria e commovente interpretazione di Brendan Fraser nel ruolo di Charlie, un professore d'inglese che soffre di grave obesità e vive recluso in casa dopo aver perso ogni rapporto col mondo esterno.

Domenica 20 agosto
Il sol dell’Avvenire di Nanni Moretti (Italia 2023, 95’)

Giovanni è alle prese col suo nuovo film ambientato a Roma nel 1956, durante l’invasione dell’Ungheria da parte delle truppe sovietiche. Per sua sfortuna una serie di eventi inaspettati rischiano di bloccare le riprese del film. In Concorso al Festival di Cannes, Il Sol dell’avvenire è un greatest hits di morettismi, una ripresa accurata di gag, un ritorno continuo del già visto e sentito (le scarpe, i calci al pallone, i brani in auto, la psicoanalisi). Con un finale da lacrime e applausi.

Lunedì 21 agosto
Moonage Daydream di Brett Morgen (Usa 2022, 140’)
v. orig sottotitoli italiani

Il regista candidato all’Oscar Brett Morgen, autore di Cobain: Montage of Heck, ha dato vita a un’esperienza cinematografica immersiva, con svariate immagini inedite estrapolate dai concerti di Bowie. Un’odissea spaziale audiovisiva che non solo pone in risalto l’enigmatica eredità artistica e culturale di David Bowie ma costituisce anche una preziosa e indispensabile guida per condurre un’esistenza appagante e significativa all’interno della società contemporanea. Un’opera che va ben oltre il semplice documentario, incentrata su una delle star musicali più iconiche e influenti di sempre.

Martedì 22 agosto
Il sapore della felicità di Slony Sow (Fra 2022, 105’)

Gabriel Cravin (un formidabile e straripante Gerard Depardieu) è uno chef pluristellato che ha perso da tempo il gusto per la vita. Nulla di ciò che lo circonda in famiglia lo rende felice e anche il lavoro, nel suo prestigioso ristorante Chateaux, non gli dà più la soddisfazione di una volta. In seguito a un attacco cardiaco, che richiede una complessa operazione, la sua visione del mondo sembra ulteriormente peggiorare. A Gabriel torna alla memoria anche una sconfitta subita quarant'anni prima, in un concorso internazionale, da uno chef giapponese che aveva vinto con degli spaghetti in brodo. Su suggerimento di un amico decide allora di andare a cercare quello chef per farsi rivelare il segreto del famoso Umami. Il viaggio non sarà privo di sorprese.

Mercoledì 23 agosto - Anteprima
L'innamorato, l'arabo e la passeggiatrice di Alain Guiraudie (Fra 2022, 100’)

I film di Alain Guiraudie (di cui forse ricorderete il bellissimo Lo sconosciuto del lago) sono leggeri, briosi, spavaldi e coraggiosi, si tengono lontani dalle scene madri, dai pianti e dalle tragedie, dalla commozione facile e dall'erotismo epidermico. Ma sono di un'intelligenza suprema. Alain Guiraudie è un cineasta lucido e acuto, il suo film scivola via, scarta, ipotizza e infine rilancia.
Come se ci dicesse: la vita non deve fermarsi. Come se dicesse: vieni con me, ti porto altrove. Dove? Chissà. Con chi? Con chi vuoi tu. Perché? Perché non vi è niente di più credibile del desiderio.

Giovedì 24 agosto
Belle e Sebastien – Next Generation di Pierre Coré (Francia 2022, 96’)

A distanza di quattro anni dal precedente capitolo, Belle & Sebastien, il grande classico che ha conquistato intere generazioni, torna al cinema in una veste tutta nuova!
Siamo ai giorni nostri e Sebastien, 10 anni, trascorre a malincuore le vacanze in montagna con la nonna e la zia, dando una mano nell’ovile. Nulla di troppo entusiasmante per un ragazzo di città come lui. A rompere la monotonia delle sue giornate è l’incontro con Belle, un cane gigantesco e dolcissimo ma ingiustamente maltrattato dal suo padrone. Pronto a tutto pur di difendere e proteggere la sua nuova amica, Sebastien vivrà l’estate più emozionante della sua vita.

Venerdì 25 agosto
Barbie di Greta Gerwig (Usa 2023, 114’) v. orig sottotitoli italiani
v. orig sottotitoli italiani

Tutto è perfetto a Barbie Land, ogni giorno è una festa per le Barbie che vi trascorrono un'esistenza felice e spensierata in compagnia dei tanti Ken, affabili tontoloni consapevoli del loro status di secondo livello, che sopportano senza troppi patemi. Un giorno però la Barbie Stereotipo (il modello classico) viene colta da una crisi esistenziale e decide di mettersi in viaggio verso il mondo reale per ritrovare la felicità perduta. Barbie, uno dei titoli più attesi di questa stagione, è un film brillante, e divertente, scritto con acume e intelligenza dalla regista Greta Gerwig (già autrice di Lady Bird e Piccole Donne) assieme al marito Noah Baumbach. Una favola pop, scintillante e coloratissima che si svela a poco a poco, con la capacità e il coraggio di affrontare realtà tutt’altro che rosee con le giuste chiavi di lettura.

Sabato 26 agosto
Mixed by Erry di Sydney Sibilia (Italia 2023, 110’)

Napoli, seconda metà degli anni ‘80. Enrico Frattasio, un giovane ragazzo di Forcella che sogna di fare il dj, mette a frutto la sua passione per la musica e la sua esperienza coi mixtape realizzati per gli amici, dando il via a un’attività di smercio illegale di musicassette pirata insieme ai fratelli Peppe e Angelo. In breve tempo il loro marchio (tarocco e contraffatto a sua volta col dilagare della pirateria) Mixed by Erry diventerà l’etichetta discografica più venduta in Italia. Dopo la fortunata trilogia di Smetto quando voglio, Sibilia realizza l’opera della maturità, riuscendo a coniugare la commedia di casa nostra con le atmosfere crime del miglior cinema americano. Rimanete fino al termine dei titoli di coda, ne vale la pena!

Domenica 27 agosto - Anteprima
Jeanne du Barry - La favorita del re di Maïwenn (Fra 2023, 113’)
v. orig sottotitoli italiani

Grazie al suo fascino e alla sua intelligenza, Jeanne riesce ad assicurare la propria ascesa sociale, diventando una delle favorite di Luigi XV di Francia.Grazie a lei, il re (Johnny Depp, di ritorno al cinema dopo la lunga contesa giuridica e mediatica con Amber Heard) riacquista appetito per la vita, tanto da nominarla sua amante ufficiale e farle avere il titolo di contessa du Barry. La passionale storia d'amore tra i due porterà Luigi XV a infrangere le regole del decoro e dell'etichetta, permettendo a Jeanne di trasferirsi a Versailles e di vivere sotto il suo stesso tetto. L'arrivo di Jeanne a palazzo, accolto malamente dalla corte, portò a un vero e proprio scandalo.