Martedì 8 luglio - Opening
Fuori di Mario Martone (Italia, Francia 2025, 115’)
Presentato in Concorso a Cannes, realizzato col supporto fondamentale di Ippolita Di Majo, moglie e abituale co-sceneggiatrice di Martone, nonché autrice del soggetto, ispirato ai testi di Goliarda Sapienza L’università di Rebibbia e Le certezze del dubbio, Fuori è un film tutto al femminile in cui emerge lo spirito d’amicizia e sorellanza che si viene a creare tra Roberta (Matilda De Angelis, di una bravura impressionante), irrequieta e indomita attivista politica che esce ed entra di prigione, e Goliarda Sapienza (un’intensa e misurata Valeria Golino), finita in carcere in seguito al furto di alcuni gioielli in casa di un’amica.
Mercoledì 9 luglio
La stanza accanto di Pedro Almodóvar (Spagna 2024, 107’) – versione originale inglese sott. Ita
Ispirato al romanzo Attraverso la vita di Sigrid Nunez, La stanza accanto è una storia che esalta il valore e l'importanza della vita e lo spirito di solidarietà e sorellanza. Un'opera al confine tra vita e morte, consapevolezza e desiderio di portare avanti le proprie scelte in libertà, senza aspettare che la malattia prevalga sull’essere umano. Una grande lezione di cinema, regia, scrittura e utilizzo degli spazi scenici. Un film profondamente umano, politico ed empatico, in cui il classico melodramma almodovariano finisce per essere silenziato in favore di un pudore e una lucidità di sguardo che testimoniano la grande maturità artistica raggiunta dal cineasta spagnolo.
Giovedì 10 luglio – Cinema in Famiglia / Ingresso Gratuito
Il Faraone, il Selvaggio e la Principessa di Michel Ocelot (Francia – Belgio 2022, 123’)
Il nuovo e meraviglioso film d’animazione del maestro francese Michel Ocelot, già autore di film sublimi e indimenticabili come Kirikù e la strega Karabà, Principi e principesse, Azur e Asmar e Dilili a Parigi. Un’antologia di favole morali e iniziatiche che ci catapultano nell'antico Egitto, nell'Alvernia medievale e in un palazzo turco del XVIII secolo. Tre ambientazioni diverse per tre storie universali che mettono in scena dei giovani protagonisti affamati di amore e libertà.
Venerdì 11 luglio
La gazza ladra di Robert Guédiguian (Francia 2024, 101’)
Ambientato in una soleggiata Marsiglia, nell'abituale quartiere dell'Estaque, La gazza ladra di Robert Guédiguian è un film arioso e solare che si fa amare dall'inizio alla fine, affrontando i temi cari da sempre al regista francese, come la solidarietà, i dilemmi morali e la celebrazione dell’amore in tutte le sue forme. Il nuovo film di uno dei maestri del cinema francese, interpretato da una splendida e luminosa Ariane Ascaride (moglie e musa del regista), è stato presentato in anteprima all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Sabato 12 luglio
Diamanti di Ferzan Ozpetek (Italia 2024, 135’) – versione italiana sott. inglese
Ambientato nel presente e negli anni ‘70, il quindicesimo lungometraggio del regista italo-turco racconta fatti di vita e vicende amorose di un gruppo di donne che ruota attorno a una grande sartoria di cinema e teatro gestita da due sorelle tanto diverse quanto legate tra loro. Il film è un ricamo a due tempi, in cui il presente e il passato, la finzione e la realtà si intrecciamo come i fili di un complesso ed elaborato vestito da sartoria. Un affresco corale, tutto al femminile, nel quale Ozpetek celebra le sue donne adorate, i suoi Diamanti, la sua famiglia allargata composta da attrici, da sempre sue amiche, complici e sodali.
Domenica 13 luglio
Lilo e Stitch di Dean Fleischer-Camp (USA 2025, 108’)
Diretto da Dean Fleischer Camp, il regista nominato all'Oscar per il film d'animazione Marcel the Shell, il film è la rivisitazione in live-action dell’amatissimo classico d'animazione della Disney uscito nel 2002. Una bambina hawaiana di nome Lilo, sorellina di Nani, stringe amicizia con un alieno, l'esperimento 626 di nome Stitch, credendo che si tratti di un cane. In realtà Stitch è stato creato dallo strambo scienziato Jumba Jookiba per essere un'arma di distruzione planetaria ed è giunto sulla Terra per sfuggire al suo controllo.
Lunedì 14 luglio
Napoli – New York di Gabriele Salvatores (Italia 2024, 124’)
Il nuovo film del regista Premio Oscar Gabriele Salvatores, tratto da un soggetto di Federico Fellini e Tullio Pinelli rimasto nascosto per anni, è una favola di matrice neorealista, ironica, musicale e carica di sentimenti. Un racconto che scalda il cuore, intriso di speranza ed empatia. Nell’immediato dopoguerra, tra le macerie di una Napoli piegata dalla miseria, i piccoli Carmine e Celestina tentano di sopravvivere come possono, aiutandosi a vicenda. Una notte, s’imbarcano come clandestini su una nave diretta a New York per andare a vivere con la sorella di Celestina emigrata mesi prima.
Martedì 15 luglio
Come gocce d’acqua di Stefano Chiantini (Italia 2025, 97’)
Alla presenza del regista
Dopo l’ottimo Una madre, Stefano Chiantini continua a raccontare le fratture, i conflitti e i tormenti familiari. Jenny, giovane promessa del nuoto poco più che maggiorenne, è in conflitto con suo padre, il camionista Alvaro anche lui ex nuotatore, che dopo quindici anni ha lasciato figlia e moglie. Dopo una nuotata in mare, Alvaro viene colto da un aneurisma ed è costretto a cure e assistenza quotidiane. La disgrazia riavvicina padre e figlia, corpi solo apparentemente estranei e riporta in superficie l’intesa perduta, ma allo stesso tempo allontana la ragazza dai doveri dello sport e le fa scoprire una verità sommersa.
Mercoledì 16 luglio
L’uomo d’argilla di Anaïs Tellenne (Francia 2023, 94’)
Presentato nel 2023 a Venezia in Orizzonti Extra, l’intenso e intrigante esordio nel lungometraggio della regista francese Anaïs Tellenne è immerso in un’atmosfera fiabesca e incantata, con evidenti richiami a La bella e la bestia. Un film visivamente affascinante e suggestivo, dai forti rimandi pittorici, in cui il rapporto tra l’algida ed elegante Garance, scultrice e padrona del castello, e il custode Raphael, un omone con un occhio solo solitario e sgraziato, si trasforma in una relazione tra un’artista e il suo modello.
Giovedì 17 luglio – Cinema in Famiglia / Ingresso Gratuito
Hello! Spank. Il Film. Le Pene d’Amore di Spank di Shigetsugu Yoshida (Giappone 1982, 95’) - TBC
Ispirato alla mitica serie tv a cartoni animati, Hello! Spank – Le pene d’amore di Spank è un film delicato, garbato e sincero, in grado di emozionare con semplicità, grazia e un pizzico di umorismo. Il film segue le vicende di Spank, un cagnolino vivace, buffo e incredibilmente affettuoso, e della sua padroncina Aiko Morimura, una ragazzina sensibile che affronta il dolore dell’abbandono dopo la scomparsa del padre. Nel film la loro amicizia viene messa alla prova da nuove sfide emotive: Aiko inizia a innamorarsi, mentre Spank, geloso e insicuro, affronta le sue pene d’amore in modo tenero e buffo.
Venerdì 18 luglio – Mandela Day
Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre (Italia 2024, 122’) – versione italiana sott. Inglese (?)
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, dove Elio Germano ha vinto il premio Vittorio Gassman per il miglior attore (per poi trionfare anche ai David di Donatello), il film di Andrea Segre prende in esame la vita e la politica del Segretario del Patito Comunista dal 1973 - quando sfugge a un attentato a Sofia - al 1978, anno del rapimento e dell'omicidio di Aldo Moro. Morto nel 1984, stroncato da un ictus durante un comizio a Padova in vista delle elezioni europee, Enrico Berlinguer è stato uno dei politici più amati, onesti e rispettati nella storia del nostro Paese.
Sabato 19 luglio
FolleMente di Paolo Genovese (Italia 2025, 97’)
La nuova commedia romantica campione d’incassi di Paolo Genovese. Il regista di Perfetti Sconosciuti, entrato nel Guinness dei Primati come il film con più remake in assoluto nella storia del cinema, ha dichiarato che l'idea per il suo nuovo lungo non viene da Inside Out ma risale al 1999, quando realizzò una serie di spot per la campagna abbonamenti della Rai, con lo slogan: in ogni abbonato ce ne sono tanti, cerchiamo di accontentarli tutti. Fin da allora aveva pensato che fare un film su questo tema sarebbe stato molto interessante ma trovare la giusta chiave per metterlo in scena è stato decisamente complicato.
Domenica 20 luglio
In viaggio con mio figlio di Tony Goldwyn (USA 2023, 101’)
Un film on the road malinconico e appassionato, commovente e ironico, sull’accettazione e sulla necessità di perdonarsi. Max Bernal (Bobby Cannavale) è uno stand up comedian che sta attraversando una crisi a livello professionale e personale. Dopo il divorzio, vive con suo padre, Stan (interpretato da un Robert De Niro in gran forma). Il figlio Ezra, 11 anni, autistico, è brillante e sensibile. Quando i servizi sociali mettono in discussione il benessere del ragazzino, Max decide di portarlo via, intraprendendo un viaggio attraverso gli Stati Uniti, alla ricerca non solo di libertà, ma di un nuovo modo per comunicare davvero con suo figlio.
Lunedì 21 luglio
Il caso Belle Steiner di Benoît Jacquot (Francia 2024, 100’)
Un thriller solido e avvincente diretto da Benoît Jacquot e ottimamente interpretato da Guillaume Canet e Charlotte Gainsburg. Ispirato al romanzo di Georges Simenon La morte di Belle, il film riflette sull’impenetrabilità dell’essere umano e sull’eterno enigma dell’applicazione della giustizia.
Ospite di Pierre e Cléa, una coppia d’amici di sua madre, la giovanissima Belle viene trovata strangolata nella sua stanza. I sospetti si concentrano subito su Pierre, l’ultimo ad averla vista viva. Cléa crede nella sua innocenza mentre Pierre si difende dalle accuse con un atteggiamento passivo e alquanto indecifrabile.
Martedì 22 luglio
A complete unknown di James Mangold (USA 2024, 141’) – versione originale inglese sott. ita
Biopic sul giovane Bob Dylan, tratto dal libro Dylan Goes Electric! di Elijah Wald, il film è diretto da James Mangold e interpretato in modo superalativo da un duttile e versatile Timothée Chalamet, ormai divenuto un divo di prima grandezza nonché un idolo delle folle. Mangold e Chalamet, candidato all'Oscar come miglior attore protagonista, impegnato a cantare in prima persona le canzoni del celebre menestrello, ci restituiscono un Dylan inquieto e irrequieto, un giovane musicista teso e proteso verso il futuro, con l'urgenza di bruciare le tappe nel giro di pochi anni.
Mercoledì 23 luglio
Nonostante di Valerio Mastandrea (Italia 2024, 92’)
Presentato all'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia come film d'apertura della sezione Orizzonti, il secondo lungometraggio in cabina di regia di Valerio Mastandrea - che stavolta, a differenza di Ride, si ritaglia anche il ruolo da protagonista - è una storia emozionante, surreale e onirica che racconta la forza e la dirompenza di un sentimento nato dove meno ci si potrebbe aspettare. In bilico tra leggerezza e dolore, ironia e malinconia, Nonostante è un'opera personalissima, sentita e originale, scritta e sceneggiata con acume e intelligenza dallo stesso Mastandrea insieme a Enrico Audenino.
Giovedì 24 luglio – Cinema in Famiglia / Ingresso Gratuito
The legend of Ochi di Isaiah Saxon (USA 2025, 96’)
Il film d'esordio di Isaiah Saxon è un fantasy che evita il ricorso alla CGI per riportarci all'estetica degli anni '80 attraverso l'utilizzo di animatronic e matte painting, in omaggio ai grandi classici realizzati in quel decennio unico e irripetibile. L’adolescente Yuri, cresciuta in un remoto villaggio sperduto tra i boschi e le montagne, è stata istruita dal padre a non uscire dopo il tramonto e a temere gli Ochi, misteriose e imponenti creature della foresta. Quando entra in contatto con un cucciolo di Ochi smarrito, decide di riportalo alla sua famiglia, lanciandosi in un viaggio indimenticabile e sorprendente che cambierà per sempre la sua vita.
Venerdì 25 luglio
Mission impossible – Dead Reckoning di Christopher McQuarrie (USA 2023, 163’)
Un film che conferma la straordinaria capacità del grande cinema popolare hollywoodiano di intercettare le istanze del presente prima ancora che diventino protagoniste nel dibattito pubblico. Uscito due anni fa, Dead Reckoning è un film di straordinaria attualità incentrato sulle minacce insite nell’AI (l'intelligenza artificiale), una tecnologia ormai in grado di creare un mondo digitale (che è sempre più il nostro unico riferimento) inesistente nella realtà, e quindi modellare e indirizzare la nostra percezione del reale. Un film teso, cupo e avvincente sulla post verità.
Sabato 26 luglio
Io sono ancora qui di Walter Salles (Brasile – Francia 2024, 135’)
Premio Oscar miglior film straniero
Vincitore del Premio Oscar per il miglior film internazionale, Io sono ancora qui di Walter Salles racconta con straordinaria sensibilità la forza di una donna che sceglie di non arrendersi dopo il sequestro del marito, prelevato dalle autorità nel 1971, negli anni della dittatura in Brasile. Strepitosa Fernanda Torres, premiata ai Golden Globe come miglior attrice protagonista e nominata agli Oscar per la sua interpretazione magistrale. La sua performance, carica di autenticità e profondità, dà vita a un personaggio destinato a restare nel cuore degli spettatori.
Domenica 27 luglio
Le assaggiatrici di Silvio Soldini (Italia – Belgio – Svizzera 2025, 123’)
Il nuovo lungometraggio di Silvio Soldini è tratto dall'omonimo romanzo di Rosella Postorino (Premio Campiello nel 2018), a sua volta ispirato alla vera storia di Margot Wölk, che alla fine della sua vita confessò di essere stata costretta, da giovane, ad assaggiare i pasti di Hitler. Autunno 1943, ai confini della Tana del Lupo, Rosa e altre ragazze vengono prelevate dalle SS per diventare le assaggiatrici del Führer, nel timore che il cibo possa essere stato avvelenato. Nonostante il terrore, le donne stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti.
Lunedì 28 luglio – Original sound
Black bag di Steven Soderbergh (USA 2025, 93’)
Il nuovo film di Steven Soderbergh è uno spy thriller formidabile e di gran classe, arricchito dalla presenza nel cast di due protagonisti strepitosi: Michael Fassbender e Cate Blanchett. Con questo progetto, il prolifico regista americano dimostra ancora una volta la sua poliedricità e la sua bravura nel dirigere con la stessa credibilità film d’autore e blockbuster d’azione. Un autore che in oltre trent’anni di carriera è stato in grado di seguire l’evoluzione del cinema e i complessi e profondi cambiamenti della nostra società.
Martedì 29 luglio
Il mio giardino persiano di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha (Iran – Francia – Svezia – Germania 2024, 97’)
Un giorno Mahin decide di rompere la sua routine solitaria e di riaprirsi all’amore. Un incontro inaspettato si trasformerà in una serata indimenticabile e il desiderio, almeno per una notte, avrà la meglio sulle regole della vita e sulle leggi del regime iraniano. Una delle più belle e luminose sorprese di questa stagione cinematografica, un’opera semplice e delicata ma a suo modo originale e rivoluzionaria per i temi trattati e per come li affronta. Un film sulla terza età con una protagonista semplicemente straordinaria, Lily Farhadpour, e un coprotagonista, Esmail Mehrabi, di pari livello.
Mercoledì 30 luglio
Anora di Sean Baker (USA 2024, 138’)
Vincitore di 5 premi Oscar
Il film che ha trionfato alla 97ma edizione dei Premi Oscar dopo aver vinto la Palma d'oro, appartiene a pieno titolo alla poetica del cineasta indie Sean Baker, che da sempre volge il suo sguardo alle persone ai margini della società, agli sconfitti, a chi è escluso e tagliato fuori - per nascita, origini ed estrazione - dall'american dream. Girato in pellicola, scritto, diretto e montato da Baker, Anora strappa risate a scena aperta, possiede un ritmo indiavolato e vanta una protagonista - la formidabile Mikey Madison – in grado di travolgere tutto e tutti come un vero tornado. Da ultimo sa sorprendere con un epilogo che dà sostanza al film e ne fornisce una nuova, importante e decisiva chiave di lettura.
Giovedì 31 luglio – Cinema in Famiglia / Ingresso Gratuito
Il mio amico Robot di Pablo Berger (Spagna – Francia 2023, 90’)
Ispirato a Robot Dreams, graphic novel di Sara Varon, Il mio amico Robotè ambientato nella New York di metà anni '80, dove all'orizzonte si stagliano ancora le Torri Gemelle. Il dolce e malinconico DOG, stanco della sua vita in solitudine, ordina e assembla un robot per avere un po' di compagnia e provare a colmare un doloroso vuoto sentimentale. Un film sull'amicizia poetico, profondo e delicato, capace di divertire e commuovere, che rinuncia alla parola per affidarsi completamente alle immagini. Un’opera di una dolcezza e di una tenerezza infinite, realizzata con intelligenza e sensibilità, nel segno di Chaplin, del Mago di Oz e di una New York che ormai non esiste più.
Venerdì 1° agosto
Mission Impossible – Final Reckoning di Christopher McQuarrie (USA 2025, 165’)
Presentato sugli schermi di Cannes 78, nell'ultimo capitolo della fortunata saga vedremo Tom Cruise camminare sulle ali di un biplano in volo, dopo aver ammirato due anni fa il suo incredibile salto in moto dalla scogliera, per poi atterrare con il paracadute, in Dead Reckoning, la prima parte del dittico. Nei film di Mission Impossible, Tom Cruise esegue in prima persona, come un novello Buster Keaton del XXI secolo, le pazzesche e spericolate scene d'azione del suo personaggio, Ethan Hunt, senza ricorrere a stuntmen e controfigure.
Sabato 2 agosto
F1 - Il film di Joseph Kosinski (USA 2025, 155’)
Uno dei migliori blockbuster mai realizzati sull’automobilismo. Diretto da Joseph Kosinski e sceneggiato da Ehren Kruger, già insieme per Top Gun: Maverick, il film è un viaggio emozionante e adrenalinico nel mondo della Formula Uno, girato in larga parte durante Gran Premi reali a Monza, Silverstone e Abu Dhabi. Brad Pitt interpreta Sonny Hayes, un ex pilota di Formula 1 degli anni ’90 in cerca di redenzione che torna a correre con il team APXGP al fianco del giovane rookie Joshua Pearce (Damson Idris).
Domenica 3 agosto
Sotto le foglie di François Ozon (Francia 2024, 102’)
Il nuovo, splendido e intrigante film di François Ozon è un giallo avvincente e di grande atmosfera, incentrato sulla complessità dei legami familiari e amicali, che conferma l’amore del regista francese per le strutture narrative forti e per il piacere del racconto. La premurosa nonna Michelle vive in un piccolo villaggio della Borgogna, vicino alla sua migliore amica Marie-Claude. Michelle non vede l’ora di trascorrere le vacanze con il nipote, ma quando sua figlia Valérie arriva a casa insieme a Lucas, le cose iniziano a prendere una strana piega e nulla sembra andare per il verso giusto.